Corso di Alto Perfezionamento di Liuteria
2025-2027
![]() Da sinistra verso destra: Primo Pistoni, Marcello Ive, Fabrizio von Arx, Davide Sora, Daichi Sakamoto, Angelo Rapaccioli Morassi, Qingyuen Wang e Soma Suzuki | ![]() Angelo Rapaccioli Morassi, Daichi Sakamoto, Soma Suzuki e Qingyuen Wang | ![]() Da sinistra verso destra: Primo Pistoni, Fabrizio von Arx, Qingyuen Wang, Daichi Sakamoto, Kirill Troussov, Peter Wittenberg, Angelo Rapaccioli Morassi, Soma Suzuki e Davide Sora |
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BANDO
Corso di Alto Perfezionamento di Liuteria
2025-2027

La Fondazione Casa Stradivari, in coerenza con la propria missione volta alla valorizzazione della grande tradizione liutaria cremonese e al sostegno dei giovani talenti artigiani, organizza – in collaborazione con il Museo del Violino e il Comune di Cremona, e in coerenza con il Piano di Salvaguardia del Saper Fare Liutario Tradizionale Cremonese, iscritto dall’ UNESCO nella Lista rappresentativa del Patrimonio immateriale dell’umanità – il Corso di Alto Perfezionamento di Liuteria 2025–2027, un percorso di alta formazione dedicato alla costruzione degli strumenti ad arco del quartetto classico secondo il metodo storico cremonese basato sulla forma interna.
Il Corso avrà una durata complessiva di 18 mesi, con inizio previsto il 30 ottobre 2025.
I partecipanti potranno perfezionare le proprie competenze costruttive all’interno di un contesto formativo unico, fortemente integrato con la vita musicale della Fondazione, sotto la guida di tre maestri liutai di fama internazionale, ciascuno specializzato in uno strumento del quartetto (violino, viola, violoncello).
Il percorso formativo persegue un duplice obiettivo:
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offrire una formazione liutaria di eccellenza, fondata sulla trasmissione diretta delle tecniche costruttive tradizionali cremonesi;
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sviluppare una formazione acustica e di ascolto, grazie alla costante collaborazione con gli allievi musicisti di Casa Stradivari, coinvolti, in parallelo, nel corso di perfezionamento musicale, e con artisti di calibro internazionale ospitati in residenza. Gli strumenti costruiti saranno costantemente suonati, testati e perfezionati, in un dialogo continuo tra liutai e interpreti, parte integrante della filosofia didattica della Fondazione.
I partecipanti avranno inoltre accesso allo studio diretto degli strumenti e dei reperti storici delle Civiche Collezioni Liutarie custodite nel Museo del Violino, sotto la guida del suo Curatore.
A completamento del percorso, saranno proposte da Fondazione Casa Stradivari azioni artistiche e di promozione dedicate agli strumenti dei liutai.
Valorizzazione e promozione dei liutai e degli strumenti
Uno degli elementi qualificanti del Corso è la promozione attiva dei liutai partecipanti e degli strumenti realizzati, attraverso un’articolata strategia curata dalla Fondazione Casa Stradivari.
In particolare:
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gli strumenti saranno suonati da artisti di fama internazionale durante eventi e concerti organizzati dalla Fondazione, assicurando loro massima visibilità e autorevolezza;
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verranno prodotti contenuti digitali professionali (foto, video, interviste, registrazioni audio) che racconteranno il percorso formativo e valorizzeranno il lavoro di ciascun liutaio;
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tutto il materiale sarà diffuso attraverso i canali digitali ufficiali della Fondazione (sito web, newsletter, social media) e condiviso all’interno di una rete internazionale di contatti del settore musicale e culturale.
In questo modo, il Corso si configura anche come un concreto strumento di promozione professionale, favorendo l’ingresso nel mercato e la riconoscibilità internazionale del talento liutario cresciuto a Casa Stradivari.
Art. 1 – Finalità
Il Corso avrà una durata complessiva di 18 mesi – con inizio previsto in data 30 ottobre 2025 e si propone di:
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Approfondire la costruzione e l’acustica degli strumenti del quartetto classico (ciascun partecipante dovrà realizzare due violini, una viola e un violoncello);
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Offrire ai giovani liutai un’occasione di confronto con tre maestri di rilievo internazionale;
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Favorire l’interazione diretta con gli allievi musicisti della Fondazione Casa Stradivari e con gli Artisti in Residenza, che testeranno e suoneranno gli strumenti realizzati durante tutto il periodo del Corso;
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Promuovere l’eccellenza artigiana italiana attraverso una formazione specializzata e interdisciplinare.
Art. 2 – Destinatari
Possono presentare domanda di partecipazione:
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Giovani diplomati/e della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona o di qualsiasi altra scuola riconosciuta che rilasci un diploma di liuteria;
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Giovani liutai/e con altre esperienze formative equivalenti.
I candidati devono avere, in linea di principio, un’età non superiore ai 30 anni alla data di scadenza del bando.
La partecipazione è aperta a cittadini italiani e stranieri. È richiesta una conoscenza operativa della lingua italiana o inglese.
I candidati stranieri selezionati dovranno provvedere autonomamente all’ottenimento del permesso di soggiorno e a tutti gli adempimenti legali e amministrativi necessari per risiedere regolarmente a Cremona per l’intera durata del percorso formativo.
Art. 3 – Struttura e contenuti del percorso
Il Corso si svolgerà tra ottobre 2025 e giugno 2027, articolandosi in tre cicli di sei mesi, ciascuno dedicato alla costruzione di uno strumento del quartetto d’archi classico:
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Ciclo 1 – Violini (due), a cura del M° Davide Sora
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Ciclo 2 – Viola, a cura del M° Marcello Ive
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Ciclo 3 – Violoncello, a cura del M° Primo Pistoni
Durante tutto il percorso, sono previsti approfondimenti tematici con il M° Robert Brewer Young (Direttore e Responsabile della Ricerca Scientifica e della Conservazione presso J&A Beare), che condurrà sessioni teoriche e pratiche su aspetti della tradizione storica della liuteria, dell’acustica e della messa a punto degli strumenti.
Gli allievi selezionati avranno inoltre accesso a un modulo formativo specialistico in chimica dei materiali e verniciatura, realizzato in collaborazione con CRForma Cremona, sotto la guida di Curzio Merlo; ulteriori approfondimenti con il M° Pierre Flavetta.
Ciascun ciclo prevede:
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sei ore settimanali di lezione teorico-pratica con il maestro di riferimento;
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Lavoro individuale quotidiano presso i banchi dell’atelier di Casa Stradivari, con una presenza minima obbligatoria di almeno cinque ore al giorno per almeno sei giorni alla settimana, salvo diversa indicazione della Fondazione;
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Sessioni di confronto con gli allievi musicisti della Fondazione Casa Stradivari e con gli Artisti in Residenza.
Durante il Corso, ogni partecipante realizzerà un intero quartetto d’archi - due violini, una viola e un violoncello - seguendo il metodo storico cremonese basato sulla forma interna.
Gli strumenti saranno destinati all’esecuzione dal vivo nell’ambito dei progetti musicali promossi dalla Fondazione, contribuendo alla valorizzazione della liuteria contemporanea cremonese.
Il calendario includerà pause programmate nei periodi estivi e invernali, compatibilmente con le esigenze organizzative della Fondazione e la disponibilità dei maestri.
La Fondazione garantirà:
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L’accesso gratuito alle attività didattiche e all’atelier;
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Il tutoraggio continuativo da parte dei maestri liutai;
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La fornitura del materiale necessario alla costruzione degli strumenti, inclusi legni, tastiere, setup, corde;
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L’interazione con gli allievi musicisti e gli Artisti in Residenza;
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Il rilascio di un attestato finale di partecipazione, subordinato alla frequenza regolare e al completamento del percorso formativo.
I partecipanti dovranno essere dotati della propria attrezzatura personale per le attività di laboratorio.
Art. 4 – Proprietà degli strumenti realizzati
Gli strumenti ad arco realizzati dai partecipanti durante il Corso restano di proprietà della Fondazione Casa Stradivari.
Essi saranno utilizzati esclusivamente per finalità istituzionali, didattiche e di promozione della liuteria cremonese e dei liutai partecipanti al corso, comprese esecuzioni pubbliche, esposizioni, registrazioni, attività di comunicazione e iniziative culturali promosse dalla Fondazione o da enti partner.
I partecipanti saranno sempre riconosciuti come autori degli strumenti realizzati nell’ambito del Corso.
Tutti gli strumenti costruiti durante il Corso recano un’etichetta interna e un timbro identificativo della Fondazione Casa Stradivari, apposto in accordo con il maestro di riferimento e con il nome dell’autore.
Tali elementi costituiscono un marchio di autenticità del percorso formativo e ne attestano l’origine all’interno del progetto didattico della Fondazione.
Gli strumenti potranno essere dati in comodato gratuito a musicisti professionisti o studenti di alto livello per un periodo definito, con apposito contratto, ai fini della promozione degli autori e della liuteria cremonese.
Art. 5 – Rapporto con i musicisti
I partecipanti avranno occasione di:
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Collaborare con gli allievi musicisti di Casa Stradivari, che testeranno e valuteranno gli strumenti in fase di costruzione;
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Confrontarsi con Artisti in Residenza di rilievo internazionale, che suoneranno gli strumenti realizzati e offriranno feedback acustici;
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Partecipare ad attività di restituzione pubblica, concerti o incontri aperti al pubblico organizzati dalla Fondazione.
Art. 6 – Sede delle attività
Tutte le attività si svolgeranno presso la sede della Fondazione Casa Stradivari, in Corso Garibaldi 55-57, Cremona, eccetto il modulo formativo specialistico in chimica dei materiali e verniciatura, che si svolgerà anche presso il Laboratorio di Diagnostica di CrForma con sede a Palazzo Fodri; e lo studio degli strumenti e reperti storici delle Civiche Collezioni Liutarie, che si terrà presso il Museo del Violino.
Art. 7 – Condizioni economiche
La frequenza al Corso è gratuita.
Tuttavia, ai candidati è richiesto di versare, al momento dell’invio della candidatura, una quota di segreteria obbligatoria e non rimborsabile pari a €50 tramite bonifico bancario sul seguente conto:
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Intestatario: Fondazione Casa Stradivari ETS, Corso Garibaldi 57, 26100 Cremona, Italia
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IBAN: IT35V0569611400000011088X65
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BIC/SWIFT: POSOIT22XXX
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ABI: 05696
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CAB: 11400
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Causale: Nome e Cognome - Quota di segreteria - Candidatura Corso di Alto Perfezionamento in Liuteria 2025-2027
Il versamento della quota è condizione necessaria per la validità della candidatura. Essa ha valore amministrativo e copre i costi organizzativi legati al processo di selezione.
Art. 8 – Modalità di candidatura
Il numero massimo di partecipanti ammessi è di quattro apprendisti liutai, ma la Fondazione si riserva la possibilità di selezionare un numero inferiore di candidati qualora - a seguito del processo di valutazione - non emergano profili in linea con gli alti standard qualitativi e formativi richiesti.
Il Corso si rivolge a liutai già formati, dotati di solide competenze tecniche e di una visione coerente con la filosofia di Casa Stradivari, che pone il dialogo costante tra liutai e musicisti al centro del processo formativo e costruttivo. La costante interazione con interpreti di altissimo livello non è un elemento accessorio, ma rappresenta un pilastro irrinunciabile del metodo proposto.
Solo i candidati che dimostreranno di condividere appieno questa impostazione potranno essere ammessi al percorso.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2025 all’indirizzo bando@casastradivari.org.
Alla domanda dovranno essere allegati:
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Curriculum vitae aggiornato;
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Ricevuta di versamento della quota di segreteria.
La procedura di selezione si articolerà in due fasi:
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Prima fase - Valutazione del curriculum vitae e della documentazione presentata;
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Seconda fase - Esame tecnico-qualitativo di uno o più strumenti realizzati autonomamente o in fase di realizzazione, attraverso un colloquio in presenza presso Fondazione Casa Stradivari, finalizzato a verificare le competenze costruttive e l’approccio artigianale del candidato. Le date dei colloqui saranno comunicate ai candidati entro il 16 ottobre;
La Fondazione si riserva di escludere dalla selezione i candidati che presentino opere non originali o realizzate da terzi, anche parzialmente, o che non siano in grado di dimostrarne la paternità e l’autonomia costruttiva.
Art. 9 – Obblighi dei partecipanti
I partecipanti selezionati si impegnano a:
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Frequentare con regolarità le attività previste;
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Rispettare il calendario didattico e le scadenze stabilite;
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Mantenere un comportamento professionale e collaborativo;
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Promuovere le iniziative della Fondazione e a concedere disponibilità per interviste e partecipazioni sui media;
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Autorizzare la Fondazione a utilizzare immagini, video e documentazione delle attività e dei lavori realizzati per finalità di comunicazione istituzionale.
In caso di comportamenti gravi, lesivi dell’ambiente di lavoro, del decoro della Fondazione, di altri partecipanti o docenti, o in caso di reiterate e ingiustificate assenze, la Fondazione si riserva la facoltà di escludere il partecipante dal Corso con effetto immediato, senza obbligo di rimborso e senza rilascio dell’attestato finale.
I partecipanti sono tenuti a utilizzare con cura gli strumenti, le attrezzature e gli spazi messi a disposizione dalla Fondazione. In caso di danneggiamento doloso o uso improprio, essi saranno responsabili del risarcimento, secondo le norme vigenti.
È severamente vietato portare materiali e strumenti realizzati durante il Corso fuori dalla sede di Fondazione Casa Stradivari sita in C.so Garibaldi 57, eccetto autorizzazione del Direttore Artistico.
Nella sede di Fondazione Casa Stradivari gli apprendisti liutai partecipanti non possono realizzare altro materiale e strumenti che non sia destinato al programma del Corso, eccetto autorizzazione del Direttore Artistico.
Art. 10 – Penale per abbandono anticipato
I partecipanti selezionati si impegnano a frequentare l’intero percorso formativo fino al suo completamento, salvo cause di forza maggiore documentate.
In caso di interruzione volontaria e non giustificata o per cause non riconducibili a forza maggiore della frequenza prima del termine previsto del corso, il partecipante sarà tenuto a versare alla Fondazione Casa Stradivari una penale pari a €3.000, a titolo di rimborso parziale delle spese sostenute.
In caso di rinuncia prima dell’avvio del corso o nei primi tre mesi, la Fondazione si riserva la facoltà di selezionare un partecipante sostitutivo tra gli idonei non ammessi.
La partecipazione alla selezione e l’accettazione del posto implicano l'accettazione esplicita di tale clausola.
Art. 11 – Privacy
I dati personali forniti dai candidati saranno trattati nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla selezione e alla gestione del percorso formativo.
I partecipanti autorizzano la Fondazione a utilizzare la propria immagine e le riprese audio/video delle attività svolte, nonché fotografie e registrazioni degli strumenti costruiti, per finalità di documentazione, promozione e comunicazione istituzionale, anche attraverso stampa, web e social media, senza limiti temporali o territoriali.
Art. 12 – Disposizioni finali
La Fondazione si riserva la facoltà di modificare il presente regolamento per esigenze organizzative o per cause di forza maggiore, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
La presentazione della candidatura implica l’accettazione integrale del presente regolamento.
Per ogni eventuale controversia è competente il Foro di Cremona. Il presente regolamento è disciplinato secondo la legge italiana vigente.

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